Email di benvenuto, birthday offer, workflow per il carrello abbandonato: se gestisci un sito eCommerce avrai già avuto modo di imbatterti in queste attività di eCommerce marketing automation.
Beh, se ancora non è ancora accaduto, è il momento giusto per approfondire e per conoscere alcune delle attività che possono rapidamente incrementare le vendite.
E se già le conosci, niente paura! In questo nuovo articolo troverai tanti spunti interessanti per incrementarne le performance, grazie all’aiuto di Blendee!
Prima di entrare nel vivo della questione, però, un breve approfondimento teorico.
Workflow: il cuore della strategia di eCommerce marketing automation
Con il termine “workflow”, letteralmente flusso di lavoro, si è soliti, in ambito aziendale, fare riferimento alla gestione di processi lavorativi mediante l’adozione di modelli che ne permettono l’automazione completa o parziale.
In ambito marketing tutto ciò si traduce nella possibilità di impostare una serie di azioni che vengono eseguite automaticamente al verificarsi di determinate condizioni (trigger).
In questo caso piattaforme di marketing automation come Blendee, forniranno il supporto tecnologico che permette la realizzazione dell’attività, sia essa, per esempio, l’invio di una newsletter o di un SMS, piuttosto che la personalizzazione in real-time di contenuti on-site.
Il workflow racchiude l’essenza di una strategia di ecommerce marketing automation: inviare il messaggio giusto, alla persona giusta, nel momento più opportuno.
Workflow welcome email : molto più di un “benvenuto”
Pensate spesso come semplici email transazionali da inviare una volta che l’utente sceglie di iscriversi alla newsletter o registrarsi allo shop, le email di benvenuto, se personalizzate, hanno un enorme potenziale, in quanto rappresentano non solo il biglietto da visita del brand, ma costituiscono il primo contatto con il nuovo cliente, la prima occasione per stimolarlo all’acquisto, per coinvolgerlo e fidelizzarlo.
Stando ai dati resi noti da invesp:
- le email di benvenuto registrano tassi di apertura medi del 50%;
- oltre il 76% degli utenti che si iscrivono ad un servizio si aspettano di riceverle subito dopo l’iscrizione;
- gli utenti che ricevono le “welcome email” mostrano il 33% in più di engagement nei confronti del brand rispetto a coloro che non le ricevono.
Come possiamo facilmente intuire dai dati la welcome email rappresenta un’occasione da non sprecare per stimolare l’utente durante il proprio customer journey, perchè allora non potenziarne l’efficacia introducendola all’interno di un workflow più complesso?
Accompagnare l’utente ad effettuare il primo acquisto è senza dubbio uno degli obiettivi principali della welcome serie, ecco allora qualche consiglio utile per renderla ancora più efficace:
- adotta un approccio empatico inizialmente, pensa alla prima email di benvenuto come alla prima conversazione con il potenziale cliente, utilizza il livello emotivo della comunicazione;
- rafforza la relazione nel secondo invio email, introduci l’utente nel mondo del tuo brand, condividene i valori, rassicuralo sui benefici che può ottenere, utilizza il livello razionale della comunicazione;
- stimola il primo acquisto, sottolinea i vantaggi dei prodotti, fai conoscere recensioni di altri utenti, offri un codice coupon, metti in campo una strategia persuasiva;
- sii coerente con la tua brand image ed il tuo tone of voice;
- personalizza i contenuti proponendo anche prodotti consigliati.
eCommerce Marketing Automation: il workflow del compleanno
Tassi di conversione che superano il 481%, tassi di click unici più alti del 179%: anche questa volta scegliamo di partire dai dati resi noti da Experian per comprendere come le email di compleanno rappresentino un ottimo investimento per un brand, soprattutto in ottica di fidelizzazione.
Un modo per essere vicino al proprio cliente, ma non solo: l’efficacia di una mail del compleanno è ancora più ampia se viene affiancata anche da un’offerta speciale ad hoc.
Anche in questo caso, così come abbiamo visto per la mail di benvenuto, il consiglio è di creare un workflow di avvicinamento al compleanno che consenta così di sfruttare al meglio tale occasione in ottica commerciale.
Già qualche giorno prima della data è infatti consigliato inviare una mail in cui si invita l’utente ad approfittare dell’offerta esclusiva riservata in occasione della ricorrenza, così come è possibile nei giorni seguenti effettuare un recall in caso l’utente non abbia usufruito della promozione, sfruttando anche come arma di persuasione il principio di urgenza.
Quando si fa riferimento al workflow del compleanno solitamente si tende a prendere in considerazione l’email marketing come unico canale di riferimento.
In realtà una buona strategia di marketing automation prevede l’integrazione di più canali.
L’obiettivo è quello di ingaggiare e coinvolgere l’utente con messaggi accattivanti al fine di stimolarlo ad usufruire della promozione riservata.
Campagne di email marketing possono così essere affiancate da campagne di SMS marketing, soprattutto in fase di recall, così come da behavioural message pubblicati sul sito al fine di personalizzare al meglio l’esperienza di navigazione dell’utente.
Se ben realizzate e gestite email ed attività di personalizzazione on-site in occasione del compleanno hanno certamente impatti positivi.
Oltre all’offerta che può concretizzarsi in un codice coupon, così come in una selezione di articoli pensata ad hoc per l’utente che quest’ultimo può inviare ad un amico come consiglio per il regalo (una sorta di guida ai regali), è importante concentrarsi su:
- layout grafici accattivanti sia per le email che per le personalizzazioni on-site
- personalizzazione dei contenuti (pensiamo ai testi ed all’oggetto della mail che riporta il nome, piuttosto che dei messaggi on-site).
Carrello abbandonato: il workflow per eccellenza in ambito eCommerce marketing automation
Moltissime soluzioni eCommerce lo prevedono già tra i flussi attivabili in piattaforma: quello relativo al carrello abbandonato è senza dubbio uno dei workflow più utilizzati in ambito eCommerce marketing automation.
L’obiettivo, in questo caso, è quello di far concludere l’acquisto a tutti i clienti che hanno scelto di aggiungere prodotti al carrello, senza però proseguire negli step successivi di checkout.
Anche in questo caso i numeri ci fanno ben comprendere come l’abbandono del carrello sia un problema piuttosto ricorrente.
Vuoi per la necessità di riflettere un pò di più sull’acquisto, vuoi per i costi di spedizione che spesso rappresentano un deterrente all’acquisto, vuoi per la speranza di ricevere un’offerta riservata, statisticamente il 68% dei carrelli viene abbandonato (Baymard Institute).
Tuttavia, ricordare agli utenti che hanno lasciato prodotti nel carrello, consente di recuperare ben oltre il 57% delle entrate, per questo è importante mettere in campo una strategia efficace per il recupero del carrello anche con promozioni mirate.
A tale proposito il consiglio, come nei precedenti casi, è quello di inserire l’email di recupero carrello all’interno di un workflow.
Potrebbe così essere interessante mostrare una popup on exit all’utente che sceglie di abbandonare il sito senza completare l’ordine, invitandolo magari a registrarsi qualora non lo fosse e prevedere così una sequenza di email da inviare in un periodo di tempo che spazia da qualche ora dopo l’abbandono 8ai tre giorni successivi.
Come anticipato, offrire uno sconto per concludere l’acquisto può rappresentare una mossa vincente, dobbiamo tuttavia ricordare di usufruirne solo in fase finale dopo ripetuti inviti all’utente.
Sconti ma non solo: i contenuti testuali relativi ad email e messaggi comportamentali possono, senza dubbio, fare leva sulprincipio di persuasione legato alla scarsità (ultimi pezzi disponibili), così come sulla riprova sociale interessante a tale proposito è l’inserimento nelle newsletter di recensioni positive sul prodotto rilasciate da altri utenti.
eCommerce Marketing Automation: perché Blendee
Attività di marketing automation se inserite all’interno di una strategia marketing più ampia costituiscono un grande valore aggiunto in quanto consentono di ringaggiare l’utente con il messaggio giusto nel momento più opportuno, con evidenti ritorni in termini di engagement e revenue.
In questo contesto una customer data platform come Blendee consente un elevato livello di profilazione e segmentazione delle audience e, conseguentemente, efficaci attività di personalizzazione della customer experience on-site ed off-site.
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