Una visione a 360°dei propri utenti e clienti è per marketer e strategist non più solo un traguardo ambito, ma una necessità imprescindibile se si desidera investire sulla personalizzazione della customer experience.
È infatti qui che si cela la chiave di volta per portare al successo il proprio business di fronte ad un consumatore sempre più esigente, informato, capace di muoversi con fluidità tra mondo off-line e realtà digitale.
Il consumatore diventa protagonista, si moltiplicano i touchpoint del customer journey, ma soprattutto, crescono le aspettative sulle capacità del brand di offrire customer experience sempre più rilevanti grazie alla raccolta tempestiva dei dati, alla profilazione e segmentazione evoluta delle audience e alla personalizzazione della comunicazione e delle interazioni.
Ma se da una parte i consumatori richiedono sempre più esperienze personalizzate, dall’altra parte i professionisti del marketing si trovano a dover affrontare la graduale ed inevitabile estinzione dei cookie e dei dati di terze parti, fino ad oggi elementi indispensabili per le attività di profilazione e segmentazione.
È proprio in questo frangente che entrano in gioco le Customer Data Platform, soluzioni tecnologiche capaci di offrire un supporto tecnologico indispensabile per raccogliere e gestire dati ed informazioni preziose sui propri utenti e clienti nel pieno rispetto della privacy.
Customer Data Platform: tra mercato e funzionalità
Dobbiamo tornare indietro di circa dieci anni per risalire al primo utilizzo del termine “Customer Data Platform”.
Esso fu, infatti, utilizzato per la prima volta da David Raab, founder del CDP Institute, che definì tali soluzioni come “un pacchetto software che crea un database clienti unificato e persistente, accessibile ad altri sistemi”.
Ci sono poi voluti cinque anni, prima che tale classificazione di software venisse consacrata dal comparto martech grazie a Gartner, che definì la CDP come “un sistema di marketing che unifica i dati dei clienti di un’azienda provenienti dal marketing e da altri canali.”
Da allora il trend relativo alle Customer Data Platform è stato in continua e costante crescita. Tuttavia, dopo una prima fase di vera e propria esplosione, il mercato si sta adesso consolidando con una significativa presenza anche di big vendor più storici quali Adobe, SAP, Salesforce.
Ma quali sono le peculiarità di queste piattaforme?
La definizione riportata da Gartner è sicuramente riduttiva: per comprendere a pieno le potenzialità di tali soluzioni tecnologiche è forse, opportuno soffermarci sul loro stesso acronimo che racchiude tre concetti fondamentali.
- Customer: il cliente ovvero colui che riveste sempre più un ruolo centrale ed attivo nella relazione con il brand;
- Data: i dati di clienti ed utenti, il nuovo petrolio per strategie marketing efficaci e capaci di generare valore;
- Platform: ovvero la soluzione tecnologica spesso in modalità SaaS, intuitiva ed user–friendly.
Potremmo così definire una CDP come una soluzione tecnologica che unifica i dati dei clienti di un’azienda provenienti da molteplici canali e sorgenti (es: POS, Social, Web Site) con l’obiettivo di creare profili utenti completi accurati e aggiornati in real-time.
Raccolta, normalizzazione dei dati ma non solo: molte piattaforme dispongono di servizi di customer analytics integrate con AI e machine learning per una profilazione ancora più evoluta e attività di marketing predittivo.
Dalla raccolta all’attivazione del dato fino all’orchestrazione del customer journey: le più moderne CDP integrano funzionalità di marketing automation, marketing personalization e gestione di campagne in ottica omnichannel.
CDP: perché puoi averne bisogno
Il futuro del marketing e delle strategie business è data driven: non più scelte basate su dati macro e trend di settore, ma la necessità di prendere decisioni ed ideare strategie marketing sulla base di informazioni certe su utenti e clienti.
A completare il quadro, un crescente interesse verso dati di prima parte dovuto essenzialmente all’ormai inevitabile apocalisse dei cookie di terze parti.
Dati ed informazioni preziose su utenti conosciuti, ma non solo: oltre il 94% degli utenti che naviga un sito o un eCommerce sceglie di farlo senza rilasciare informazioni personali e di contatto.
Tutto ciò comporta che, tendenzialmente, rivolgiamo tutte le nostre attività marketing solo al 2%-4% degli utenti che costituiscono la nostra audience.
E la restante percentuale? Le piattaforme CDP permettono di tracciare, ma soprattutto, segmentare gli utenti anonimi, sfruttando i dati che in fase di navigazione rilasciano anche per successive attività di lead generation e nurturing.
In questo contesto, l’impiego di una customer data platform diventa essenziale per mettere in campo efficaci strategie di marketing automation e personalizzazione della customer experience in ottica omnichannel.
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