Come funzionano la profilazione e la segmentazione evoluta con la piattaforma Blendee? Analizziamo alcuni insieme alcuni stumenti, come: box message, smart form e custom action.
In media il 98% dei visitatori di un sito web decide di rimanere anonimo, ovvero non rilascia volontariamente dati personali. Se quindi un’azienda basa la sua strategia solo sul database di utenti registrati, in realtà sta comunicando soltanto con un 2% di clienti, trascurandone molti potenziali.
Per questo è fondamentale non sottovalutare il ruolo che può avere l’implementazione della marketing automation per strategie orientate a sfruttare il potenziale degli utenti anonimi.
Grazie all’Intelligenza Artificiale, infatti, è possibile raccogliere, elaborare e normalizzare dati relativi alla navigazione, che sono una fonte preziosa per identificare aspetti utili, come prodotti ricercati, zona geografica o device utilizzati, per creare customer experience coinvolgenti e rilevanti.
Una successiva suddivisione dell’audience in segmenti dinamici, poi, permette di direzionare messaggi mirati ai cluster giusti e dunque di guidare i consumatori ad una scelta. Alla base di un’efficace segmentazione vi è un articolato sistema di filtri che consente di selezionare gli utenti in base alle informazioni di profilazione.
I filtri possono, così, essere mixati per dare vita a segmenti complessi capaci di descrivere l’audience di riferimento in modo molto accurato. L’intelligenza artificiale esprime qui le sue massime potenzialità, permettendo di creare contenuti in linea con le aspettative ed esigenze dell’utente, prevedendo, in modo accurato, quali saranno i comportamenti o le sollecitazioni premianti.
PROFILAZIONE CON BOX MESSAGE
Una delle modalità utilizzate per stimolare le visitatori anonimi a registrarsi è la configurazione di un Box Message. Il messaggio, visibile soltanto alle utenti non ancora iscritte, invita subito all’azione per usufruire dello sconto.
In concomitanza con l’attivazione del Box Message è possibile configurare il Trigger Welcome Email che prevede un workflow di tre invii email:
- L’invio email contestuale all’avvenuta registrazione e volto a comunicare il codice coupon
- L’invio email effettuato dopo 6 giorni dalla data di iscrizione come remind per il coupon da utilizzare
- L’invio email effettuato 2 giorni dopo il precedente come ultimo invito all’acquisto mediante codice coupon.
DYNAMIC SMART FORM
Tra le funzionalità più efficaci di profilazione utilizzate, troviamo i form dinamici. Realizzabili mediante un editor semplice ed intuitivo, essi consentono di mostrare le domande in modo dinamico a seconda del segmento utenti di riferimento e nel momento più adatto, così da raccogliere gusti ed esigenze delle utenti e proporre prodotti in linea con le loro caratteristiche ed i loro bisogni.
Nell’esempio riportato, a tutte le utenti che stanno visualizzando la pagina di dettaglio del prodotto “Asciugacapelli professionale My Pro Ceramic” nel sito di Bellissima, viene mostrato un form che ha l’obiettivo di indagare il motivo per il quale si sta valutando l’acquisto di quel particolare prodotto.
Tra le diverse opzioni mostrate, l’utente ha la possibilità di selezionarne due, ricevendo in cambio, una volta compilato il form, un codice sconto da utilizzare subito per l’acquisto del prodotto. Conoscere le motivazione di acquisto ma non solo: la raccolta di informazioni tramite smart form è particolarmente utile per profilare l’utente e conoscerne esigenze e bisogni.
CUSTOM ACTION
Durante la sessione all’interno di un sito, l’utente può più o meno esplicitamente comunicare tante informazioni preziose: dai dati anagrafici e di contatto rilasciati in fase di registrazione agli interessi mostrati per particolari contenuti e /o prodotti manifestati attraverso clic.
Ad esempio:
- Selezione di un filtro
- Click su CTA
- Inserimento di un campo all’interno di un form
- Avvio della visione di un video
Grazie all’evoluto sistema di tracciamento, prima, e di segmentazione, poi, implementabili con Blendee, è possibile realizzare un’efficace strategia di marketing personalization che può prevedere attività di reingaggio e follow-up successive all’azione stessa.
Articolo tratto dall’ebook Case Study Bellissima Italia. Profilazione e Customer Experience personalizzate: il caso di successo nel settore Beauty Care.