Valorizzazione e personalizzazione della customer experience da un lato, progressivo, seppur non definitivo, superamento dei cookie di terze parti dall’altro: nell’era del marketing data driven, mai come adesso è fondamentale ripartire dai consumatori e dalla relazione che si instaura tra questi ed il brand.
È in questo contesto, che si afferma un nuovo approccio ed una nuova metodologia di marketing che prende il nome di people-based marketing e che, come facilmente intuibile mette al centro le persone.
People based marketing: che cosa è
Il marketing basato sulle persone consiste nel rivolgersi a un pubblico con messaggi pertinenti, ovunque esso si trovi, raccogliendo dati sui clienti da fonti online e offline, possiamo dire che si tratta di una metodologia di marketing che punta a mettere le persone al centro.
Il valore dei dati di prima parte
Per comprendere appieno cosa sia il marketing basato sulle persone, dobbiamo considerare l’importanza dei dati di prima parte.
Il marketing basato sulle persone utilizza la raccolta di dati di prima parte, come dati sui clienti e sulle transazioni, ma non solo, per comprendere meglio il loro comportamento, i loro interessi e i loro desideri.
I dati di prima parte sono tutte le informazioni che vengono raccolte direttamente dal comportamento del pubblico, solitamente tramite il sito web e canali proprietari e non provengono quindi da terze parti. Questo tipo di dati spazia dal nome di un cliente e alle informazioni demografiche al tipo di dispositivo che sta utilizzando per navigare.
Sono dati sui quali le aziende le aziende stesse hanno maggiore controllo ed esclusività, trattandosi di informazioni che acquisiscono tramite le interazioni dirette con gli utenti sui propri canali.
People-based marketing e data-driven marketing
Se l’approccio data-driven, si basa per lo più sull’analisi di big data, quello people-based mette al centro la relazione con il cliente. Se nel primo caso si privilegia la raccolta e l’analisi di più dati possibili sul consumatore, nel secondo caso si punta in una conoscenza approfondita del singolo che passa anche dalle informazioni e dalla raccolta dei dati personali.
Un approccio di marketing veramente people-based richiede una visione olistica del cliente.
I vantaggi del del people-based marketing
Sono molti i vantaggi che si hanno utilizzando i dati di prima parte in una strategia people based marketing, ma vediamo quali sono:
- Esperienza di navigazione ed acquisto personalizzata
Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati di prima parte si migliora la comprensione del target e del pubblico al quale poi verrà indirizzato il messaggio o la campagna. Possiamo conoscere i comportamenti, comprendere gli interessi e i desideri del pubblico, come e dove viene maggiormente coinvolto. Tutto questo si traduce poi nella creazione di messaggi e contenuti altamente personalizzati cuciti su misura per ogni singolo cliente.
- ROI più elevato delle Campagne
La raccolta e l’analisi dei dati, che mette al centro il cliente, secondo un approccio people based, migliora anche tutti i processi di ottimizzazione oltre che l’esperienza di di navigazione.
Le campagne che utilizzano messaggi personalizzati e create attraverso l’analisi dei dati di prima parte sono in grado di incrementare il ROI in maniera considerevole.
- Strategie di retargeting più efficaci
Tutte le attività di digital marketing hanno sempre puntato molto sull’utilizzo di dati di terze parti, pensiamo per esempio a piattaforme come Google, Facebook, per l’analisi dei dati dei comportamenti degli utenti da utilizzare per l’erogazione delle campagne. Le normative della privacy sempre più restrittive e il progressivo abbandono dei third party cookie e dei mobile advertising id hanno reso più difficile per tali player raccogliere e condividere i dati in modo preciso.
Oggi per attuare strategie di marketing digitale e soprattutto di remarketing che funzionino ed essere performanti in termini di risultati, diventa sempre più importante utilizzare dati di prima parte. Importante che i dati provenienti da diverse fonti siano integrati così da evitare che si vengano a creare dati silos e gestiti a livello di single customer view.
L’utilizzo di dati di prima parte per le campagne di retargeting consente di personalizzare il messaggio e raggiungere il giusto target aumentando le performance e riducendo la dispersione di budget.
L’importanza del Content Marketing in una strategia people-based marketing
In una strategia di people based marketing oggi sempre più riveste un ruolo quanto mai fondamentale il Content Marketing.
L’utilizzo dei contenuti per l’acquisizione e la creazione di relazioni di valore e durature deve avvenire attraverso contenuti realizzati per rispondere a specifiche esigenze e bisogni del cliente e non semplicemente per promuovere il prodotto.
Per questo motivo diventa fondamentale realizzare contenuti di natura informativa andando a fornire all’utente una risorsa di valore e non semplicemente la descrizione delle caratteristiche di un prodotto. Oggi, sempre di più, chi acquista e successivamente instaura una relazione con un Brand lo fa, non solo per il prodotto, ma in base al valore che il Brand rappresenta e lo contraddistingue rispetto ai competitor.
Se da un lato i contenuti rappresentano il primo punto di contatto, per far sì che il cliente instauri una prima relazione con il Brand e si fidelizzi poi diventa fondamentale mettere in piedi una strategia di lead nurturing che vada a “nutrire” e mantenere questi contatti acquisiti.
Infatti molto spesso accade che non tutti i lead siano pronti ad acquistare già al momento del primo contatto con il Brand o nel peggiore dei casi può capitare che non si convertiranno mai.
Per queste ragioni diventa fondamentale arrivare a questi clienti con contenuti non solo pertinenti, ma soprattutto personalizzati creati in base ai loro profilo e in questo l’analisi dei dati di prima come visto riveste un ruolo primario.
People-Based Marketing: l’importanza della omnicanalità
Rispetto ai dati di terza parte, i dati di prima parte ci danno una visione più accurata e precisa sul comportamento degli utenti permettendo di capire quali sono i loro interessi e desideri ma anche le loro preferenze quando interagiscono con i canali dell’azienda.
Tutto questo diventa ancor più importante quando si utilizzano i dati di prima per strutturare e creare strategie omnichannel così da raggiungere il cliente su qualsiasi canale e lungo tutto l’intero customer journey.
Per fare questo però è fondamentale che tutti i dati provenienti dai diversi touch point e canali vengano raccolti e integrati abbattendo la gestione a data silos, privilegiando una visione a livello di single customer view.
Per questo le aziende devono dotarsi strumenti come le CDP come Blendee.
Più volte abbiamo avuto occasione di approfondire la tematica relativa alla normalizzazione dei dati a livello di single customer view come fattore abilitante per strategie volte alla personalizzazione della customer experience e all’omnicanalità.
Una visione unificata permette così, non solo una rappresentazione completa ed accurata di ciascun cliente ed utente, ma contribuisce a migliorarne l’esperienza su tutti i canali e touchpoint oltre che permettere ripercussioni positive a livello aziendale su efficienza operativa e snellimento dei processi decisionali.
Blendee è la prima soluzione end-to-end che permette di presidiare e orchestrare l’intero customer journey dalla prima impression al post acquisto.
Alla base un efficace processo di identity resolution (Blendee ID) che permette di riconoscere, in modo univoco, in ottica cross-domain, ogni singolo utente, in tempo reale grazie alla convergenza ed alla risoluzione dei diversi ID utente attribuiti durante le diverse interazioni.
Con l’annunciata deprecazione dei cookie di terze parti nel mondo dell’advertising, in particolare, viene a mancare uno strumento fondamentale con cui identificare gli utenti in ottica cross-platform.Il Marketing Operating System di Blendee offre a marketer, publisher e advertiser, una soluzione unica che consente loro efficaci strategie di personalizzazione della customer experience in ottica cross-domain, cross-channel e cookieless.