Con l’espressione “Identity Resolution” si va a definire un processo mediante il quale è possibile associare in modo deterministico dati raccolti da diversi touchpoint, online e offline, dispositivi e piattaforme ad un singolo identificatore che verrà mantenuto anche quando l’utente fornirà poi dati anagrafici completi e non sarà più anonimo.
L’Identity Resolution gioca un ruolo fondamentale per strategie di personalizzazione finalizzate ad incrementare le performance di campagne ed attività marketing basate sulla marketing automation.
In un contesto, come quello attuale, in cui i cookie stanno perdendo rilevanza, l’Identity Resolution rappresenta, così un’alternativa da non sottovalutare per attività e strategie customer-centriche. Se gran parte dei brand, oggi si sta concentrando sulla raccolta di dati di prima parte, l’impiego di piattaforme di intelligence come le CDP, consente loro di mettere a sistema tali dati, di raccoglierli, normalizzarli e salvarli in modo tale che risultino facilmente impiegabili ed “attivabili” in ottica di profilazione e segmentazione della propria audience.
L’Identity Resolution permette così ai brand non solo di personalizzare la customer experience dei propri utenti in ogni fase del loro customer journey, ma anche di acquisire nuovi potenziali clienti sulla base di quelli esistenti ed aumentare la fidelizzazione di questi ultimi.