In un contesto sempre più omnichannel e cross-device, in cui il customer journey è sempre meno lineare e si dipana tra molteplici touchpoint, riconoscere l’utente diventa sempre più difficile.
Si moltiplicano i punti di contatto tra aziende e consumatori e parallelamente cresce anche la quantità di dati che vengono rilasciati dagli utenti in ogni touchpoint.
Tante informazioni, una molteplicità di canali e sorgenti: se i dati rappresentano sempre più per aziende e brand una risorsa strategica fondamentale, il rischio più grande è che rimanga inespressa a causa della loro frammentarietà.
La ricerca di una visione unificata ed olistica del cliente diventa, pertanto, davvero fondamentale.
Perché se da una parte tutto evolve, una certezza rimane ben salda: si tratta della centralità del cliente, la chiave di volta per campagne marketing di successo!
- Identity resolution: perché è così importante in ambito marketing?
- Identity resolution e M.O.S: il vantaggio di andare oltre la corrispondenza dell’identità
Identity resolution: perché è così importante in ambito marketing?
Abbiamo già avuto occasione più volte di trattare il tema relativo all’identity resolution e di scendere nel dettaglio anche in merito ad una sua definizione più “accademica”.
Questa volta, vogliamo mettere in luce i reali vantaggi che l’impiego di strategie focalizzate sull’identity resolution comportano in ambito marketing.
- Visualizzazione unificata del cliente: la risoluzione dell’identità permette di creare un profilo unificato di ogni singolo cliente in ottica omnichannel e cross-device, fornendo una visione completa del suo comportamento e delle sue preferenze.
- Attività di personalizzazione più efficaci: comprendendo l’identità di un utente, strategist e marketer possono orientare le loro strategie in funzione della creazione di esperienze personalizzate, migliorando il coinvolgimento e i tassi di conversione.
- Audience maggiormente profilate: la risoluzione dell’identità permette di focalizzare strategie ed attività ad audience maggiormente profilate. Tutto ciò si traduce in un’ottimizzazione delle performance e degli investimenti di ogni campagna.
- Riconoscimento in tempo reale: la capacità di riconoscere un singolo cliente in tempo reale consente interazioni tempestive e pertinenti, migliorandone la soddisfazione.
Identity resolution e M.O.S: il vantaggio di andare oltre la corrispondenza dell’identità
Quando si parla di soluzioni incentrate su processi di identity resolution, spesso il rischio più frequente è quello di imbattersi in piattaforme che si basano su processi di corrispondenza di identità più che di risoluzione di identità.
Sebbene tutto ciò può essere considerato un non problema quando attività e strategie riguardano dati di prima parte e canali proprietari del brand, può diventarlo quando attività e strategie coinvolgono i canali a pagamento.
Scopriamo perché.
In un processo di corrispondenza di identità solitamente si ha l’associazione di dispositivi, email o altri identificatori digitali a utenti/clienti già conosciuti. Un processo di identity resolution, invece, si basa, non solo sulla possibilità di unire, ma soprattutto di risolvere in un ID univoco, i diversi ID che vengono attribuiti ad uno stesso utente nelle diverse interazioni con i vari device.
Tutto ciò permette attività di profilazione ancora più dettagliate, decisamente rilevanti per attività su media a pagamento.
Il Marketing Operating System di Blendee consente la creazione di customer view complete, aggiornate in real-time e unificate proprio grazie a processi di identity resolution.
Alla base del processo, la costruzione di un identity graph che permette di raccogliere ed unificare:
- ID generati dal device (MAID, TVID);
- ID generati dal contesto applicativo (PPID, WEBID basato su dati di prima e terza parte);
- ID forti (email, numero di telefono) che vengono rilasciati dall’utente nel momento in cui si registra e si autentica.
I vari ID raccolti vengono messi in relazione e consentono di definire associazioni tra identificatori di persone e device, quando l’utente si logga, associazione di device della piattaforma AdTech (ID Matching), associazione tra device prendendo in considerazione attributi di contesto quali connessione, posizione geografica che forniscono dati interessanti alla profilazione
In modo particolare il Marketing Operating System di Blendee:
- offre un engine di data collaboration che consente di acquisire e combinare dati per migliorare la precisione del targeting in un ambiente privacy compliant;
- permette l’interazione con altri sistemi di identificazione attraverso data clean room;
- permette l’utilizzo di ID forti come email per il retargeting di utenti su ecosistemi chiusi come Amazon, Google, Meta;
- rende possibile l’utilizzo di privacy enhanced technologies (come Privacy Sandbox di Google, profilazione e misurazione per coorti) che si presentano sul mercato come la soluzione alla deprecazione dei cookie di terze parti.
In un’era in cui sono sempre di più gli utenti che ricercano e richiedono di vivere esperienze personalizzate e pertinenti, soluzioni di identity resolution rappresentano la chiave di volta per strategie vincenti volte all’incremento di revenue e di retention.