
Cambiano consumi e comportamenti di acquisto ed anche i negozi fisici si trovano nel pieno di una trasformazione digitale: se da un lato diventa sempre più importante massimizzare l’efficienza e gestire al meglio ogni aspetto del processo di vendita, dalla disponibilità dei prodotti a magazzino a tutte le fasi della supply chain, dall’altro la vera sfida si gioca nel raggiungere il cliente, puntando ad una comunicazione e ad un’offerta mirata, basata sulle sue reali esigenze ed interessi dei consumatori.
Marketing automation omnichannel: il passo avanti per costruire una relazione con il cliente
Il marketing più tradizionale ci insegna a segmentare il mercato di riferimento tra B2C e B2B e ci suggerisce di immaginare la customer journey di un cliente tipo come un processo lineare che passa dalla fase di conoscenza a quella di acquisto (awareness, familiarity, consideration, purchase e loyalty).L’avvento del digitale, la crescente mole di informazioni con cui i consumatori entrano in contatto ed il moltiplicarsi dei touch point con i brand hanno tuttavia reso più complesso lo scenario: è sempre più difficile riuscire a conoscere il peso di ogni fase di contatto nella scelta finale di acquisto, così come è sempre più arduo per i marketer prevedere i comportamenti stessi del consumatore.
In questo contesto l’adozione di una strategia omnichannel supportata da attività di marketing automation rappresenta il passo avanti per creare una vera e propria relazione con i propri clienti orientata alla loro fidelizzazione.
Dalla possibilità di suscitare interesse comunicando il messaggio giusto nel momento giusto, a quella di utilizzare flussi per trasformare il contatto in una lead, fino alle strategie di nurturing per portare il contatto a trasformarsi in un vero e proprio cliente, fino alla possibilità di gestire e personalizzare tutte le comunicazioni post vendita per vere e proprie strategie di fidelizzazione, il tutto prescindendo dal canale e dal touch point tra brand e consumatore: se le piattaforme di marketing automation semplificano le attività dei marketer consentendo loro di gestire da un unico strumento tutte le attività per il customer journey dei loro clienti e prospect, ciò che è fondamentale, a monte, è la creazione di una vera e propria strategia omichannel.
Customer experience omnichannel: la forza dei dati
Conoscere a fondo i propri clienti, farli sentire unici e saperli sorprendere sempre: se per retail ed ecommerce la sfida si gioca sulla capacità creare customer experience omnichannel, non si può non partire dalla consapevolezza che farlo è necessario riuscire a gestire tutti i dati e le informazioni all’interno di una unica piattaforma, quella che tecnicamente viene identificata come la DMP (data management platform).E’ proprio questo il caso di Blendee, che tra le varie funzionalità di marketing automation, mette al servizio dei propri utilizzatori l’integrazione, la normalizzazione e l’elaborazione dei dati provenienti dai diversi canali off-line ed on-line.Dal sito e-commerce al CRM, senza dimenticare gestionali di cassa, sistemi di loyalty, ERP, APP e social: tutti i dati, che riguardano informazioni anagrafiche, interessi, comportamenti di navigazione e di acquisto di clienti e potenziali clienti, vengono aggregati fornendo ai marketer una potente base di informazioni per l’ideazione di strategie di marketing efficaci ed efficienti.
Il vero successo infatti parte dalla conoscenza dei propri clienti, dei loro interessi , bisogni e comportamenti: qui si nascondono le basi per il successo di ogni strategia di marketing.
Raccolta dei dati, integrazione, segmentazione, profilazione ma non solo: la forza dei big data cresce considerevolmente anche con l’apporto dell’intelligenza artificiale e del machine learning.Grazie a questi ultimi, Blendee permette di prevedere in modo molto accurato quelli che saranno i comportamenti o le sollecitazioni premianti per ogni singolo utente anche sulla base del comportamento di utenti simili.
Strategia Omnichannel: lo store fisico, uno dei touch point più importanti
Nonostante la crescita del settore e-commerce, sono ancora molti i consumatori che preferiscono completare i loro acquisti off-line, e se, da una parte crescono le ricerche on-line di prodotti e servizi, oltre l’80% degli utenti dichiara ancora di preferire il punto vendita allo shop on-line, soprattutto se l’acquisto riguarda un bene di lusso.
Il punto vendita si conferma così un touch point fondamentale nella customer journey di un consumatore omnichannel.
Qui spesso si è alla ricerca di vere e proprie esperienze e la personalizzazione di offerte, proposte di prodotti diventa cruciale.Le funzionalità di Blendee supportano anche le attività degli addetti alle vendite degli store fisici, non soltanto permettendo loro di riconoscere non solo i clienti ma anche i prodotti che questi consultato all’interno del sito del brand, se ne hanno aggiunti al carrello e per quali categorie di articoli sono più interessati.Personalizzazione della relazione nel punto vendita ma non solo: sistemi così evoluti per la gestione e l’integrazione dei daticonsentono anche di ottimizzare e migliorare l’efficacia anche delle attività di customer care e servizi post vendita per strategie di marketing di successo a 360° gradi.