Abbiamo creato la nostra email personalizzata e individuato il segmento al quale sarà inviata, ma ora ci troviamo di fronte a una domanda fondamentale: a che ora e in quale giorno inviare l’email affinché possa portare ai risultati desiderati?
L’email marketing rimane uno dei canali di marketing più potenti con cui qualsiasi brand può entrare e sviluppare un contatto con il proprio pubblico e soprattutto generare delle conversioni. Ogni aspetto della mail riveste un ruolo cruciale per la buona riuscita di una campagna: dall’oggetto, alla CTA e altro ancora. Tuttavia, uno degli elementi spesso trascurati è il tempo di invio, che molto spesso è la causa di un open rate basso.
Mai quindi esiste un orario migliore per l’invio delle email ?
A questa domanda non esiste una risposta univoca, infatti molto dipende dalla lista di utenti che abbiamo creato e selezionato, dalla tipologia di email che vogliamo inviare.
In questo articolo, analizzeremo le motivazioni, spesso trascurate, per cui la tempistica di invio è importante nelle strategie di email marketing e quali sono le migliori pratiche per determinare il momento giusto per inviare le email, rendendole così più performanti.
Perché la tempistica è importante per l’email marketing?
Una scelta accurata delle tempistiche di invio può avere numerosi vantaggi e impattare notevolmente sulle performance della campagna di email marketing.
Miglioramento dei tassi di apertura delle email
Il tasso di apertura, o open rate, è una metrica fondamentale nell’email marketing. Esso misura la percentuale di messaggi aperti rispetto a quelli inviati e si calcola come segue: (messaggi/email aperti) / (messaggi/email inviati) * 100. Un ottimo tasso di apertura è intorno al 21%, che rappresenta un buon punto di riferimento per misurare le campagne. Diversi fattori influenzano il tasso di apertura, e la tempistica è uno di questi. È consigliabile effettuare test A/B per ottimizzare contenuti, oggetti, giorni e orari di invio.
L’invio di un’email personalizzata al momento giusto garantisce che arrivi nella casella di posta degli utenti quando è più probabile che venga vista.
Click to rate elevati
Non basta solo che l’email venga aperta infatti è necessario che i contenuti realizzati al suo interno vengano navigati, per far sì che gli utenti compiono le azioni che vogliamo che compiano: la tempistica di invio influisce anche sul tasso di clic delle campagne e-mail.
Raggiungimento di un pubblico più ampio
Considerando il momento migliore per l’invio delle campagne e-mail, possiamo raggiungere una porzione più ampia del pubblico di riferimento. Segmenti diversi della base di abbonati possono avere preferenze e comportamenti diversi, quindi è importante adattare la tempistica delle e-mail in base al comportamento di ogni utente.
Grazie alla profilazione e segmentazione evoluta è possibile conoscere le caratteristiche di ogni destinatario e adattare l’invio in funzione di ognuno di essi raggiungendo così un pubblico più ampio.
Altri motivi per cui il tempo di invio delle email è importante (oltre ai tassi di apertura)
Come visto sopra i tassi di apertura sono una delle principali metriche sulle quali il tempo di invio gioca un ruolo cruciale, ma non sono le uniche. In un contesto nel quale ogni giorno gli utenti sono costantemente alle prese con un numero sempre crescente di email che giungono ai loro dispositivi, oggi il tempo di invio riveste ancora di più un ruolo importantissimo.
Infatti grazie all’analisi degli orari di apertura è possibile analizzare e conoscere quali sono le abitudini e i comportamenti degli utenti. In tal senso un ruolo cruciale è giocato dalle attività di profilazione e segmentazione che consentono di conoscere il destinatario, il suo comportamento e quindi stabilire il momento giusto per inviare, abbandonando così le classiche email massive.
L’analisi del tempo di apertura permette di capire come e quando inviare la propria email a ciascun utente.
Ad esempio, un utente potrebbe aprire più email al mattino, mentre un utente che appartiene ad un altro segmento potrebbe aprire email alla sera.
Grazie all’allineamento dell’invio con il comportamento degli utenti si ha la possibilità di migliorare e personalizzare l’e mail in funzione dei diversi momenti della giornata e alla diversa tipologia del pubblico
Oggi gli utenti sono inondati costantemente da moltissime email. Molto spesso si tratta di email generaliste che non solo non sono cucite e personalizzate sulle caratteristiche del ricevente, ma nel migliori dei casi non tengono in considerazione il comportamento e la sua interazione del passato.
Le email inviate al momento giusto possono aiutare a prevenire che ciò accada, perché hanno maggiori probabilità di intercettare le persone nel momento in cui sono più disposte a ricevere ed ad aprire l’email.
Quale azione voglio che intraprenda la mia lista di Utenti?
L’invio di un’email e la sua costruzione dipende molto dall’ obiettivo che vogliamo raggiungere. Ci sono email sviluppate per incuriosire un utente e portarlo a visitare una specifica pagina di prodotto spingendolo verso un successivo acquisto.
Naturalmente accanto ad email sviluppate con obiettivi di vendita ci sono tutte quelle che si costruiscono per far aderire l’utente ad un programma di fedeltà o abbonamento o semplicemente di lettura.
Tutto questo si traduce nella necessità di programmare la mail in tempi e periodi diversi.
A che ora solitamente il mio pubblico controlla la posta elettronica?
L’analisi dell’apertura delle email è essenziale e dipende molto dalla tipologia di cliente con cui si interagisce. Utilizzare piattaforme avanzate di profilazione e segmentazione, come Blendee, può fornire una visione dettagliata del comportamento degli utenti e aiutare a determinare il momento migliore per inviare le email.
Ad esempio, gli acquirenti fedeli potrebbero aprire e leggere le email a orari specifici, mentre altre categorie di utenti potrebbero comportarsi diversamente. La conoscenza approfondita del pubblico, ottenuta attraverso una profilazione dettagliata, permette di inviare l’email giusta al momento giusto.
Best Practices di Invio: ancora sono valide
Da molto tempo numerosi studi hanno cercato di individuare alcuni elementi ricorrenti che sono alla base della scelta del tempo di invio delle email. Naturalmente queste pratiche trovano la loro applicazione quando sono supportate da dati.
Studi dimostrano che i giorni feriali sono generalmente migliori per l’invio delle email, con giovedì, martedì e mercoledì che danno risultati migliori. Le ore del mattino (9.00-12.00) sono i momenti di massimo coinvolgimento, seguite dalle ore pomeridiane (12.00-15.00). Tuttavia, gli orari ottimali possono variare a seconda del settore, delle caratteristiche dell’utente e molto altro ancora.
Come detto queste sono solo best practices non certezze.
Per avere la certezza di scegliere il tempo di invio migliore dobbiamo necessariamente ricorrere a strumenti e tecnologie che ci permettono di analizzare e tracciare in profondità il comportamento e le interazioni di ogni singolo utente
Per ogni azienda e Brand oggi diventa sempre più fondamentale dotarsi di piattaforme come Blendee che permettono una profilazione e segmentazione avanzata di ogni singolo utente permettendo di conoscere in maniera approfondita l’intero customer journey e avere una visione a 360 dell’utente.
I dati di ogni singolo cliente sono la base di partenza per programmare e inviare in modo efficace.
Personalizzazione e segmentazione il vero vantaggio per la scelta del tempo di invio
Come abbiamo visto sopra sono molto le best practice utilizzate e che hanno assunto nel corso del tempo maggior rilevanza nella scelta del giusto momento di invio, oltre naturalmente al classico a/b test utilizzato per testare qualsiasi campagna di email marketing.
Tutto questi aspetti oggi però non possono prescindere da un attento studio e analisi dei dati del comportamento di ogni singolo utente .
Infatti ogni cliente è unico e ha delle proprie caratteristiche e, nonostante l’adozione di queste best practices, infatti risulta quanto mai difficile stabilire in maniera univoca e assoluta il miglior momento per inviare una email per ogni singolo cliente. .
Per queste ragioni il ricorso a piattaforme come Blendee, che consentono di tracciare tutti i dati di interazione ogni utente, normalizzarli a livello di single customer view e fornire una visione quanto più accurata su ogni singolo utente per individuare l’orario di invio migliore diventa quanto mai indispensabile.
Attraverso l’analisi è possibile creare campagne e-mail veramente personalizzate e individuare in maniera corretta come e quando inviare l’email.