E-commerce: continua il trend positivo del mercato online italiano anche nel trimestre estivo. Questi i dati raccolti da Blendee. Vediamoli insieme nel dettaglio.
Probabilmente sta accadendo quello già nei mesi scorsi in molti avevano ipotizzato: la diffusione della pandemia legata al Covid-19 ed il conseguente periodo del lockdown hanno cambiato irreversibilmente le nostre abitudini e modalità di acquisto, accelerandone notevolmente il processo di digitalizzazione.
Una ricerca pubblicata lo scorso Agosto da CNBC e realizzata da Salesforce riporta come gli acquisti online a livello globale siano cresciuti del 71% nel secondo quadrimestre del 2020, una tendenza confermata anche da uno studio condotto dal britannico Office for National Statistics, che rivela come il numero delle vendite online correlate al totale del settore retail siano passate dal 18,7% di luglio 2019 al 28,1% di luglio 2020. Se così da una parte sono sempre di più aziende e brand che scelgono di investire solo ed esclusivamente in ambito digitale, dall’altra, è proprio quest’ultimo a rappresentare un’ancora di salvezza per molte realtà fino ad ora ancorate al mondo retail.
Ma che cosa è accaduto a molti settori del mercato italiano nel periodo immediatamente conseguente alla fine del lockdown? Trend e dati di crescita registrati duranta la fase di massima diffusione della pandemia si stanno confermando?
A fornirci una risposta i dati dell’Osservatorio E-Commerce Active Monitoring di Blendee che, perseguendo nell’analisi avviata lo scorso Marzo, questa volta focalizza l’arco temporale di riferimento al periodo immediatamente successivo alla fine del lockdown nel nostro paese, dal 15 Giugno al 15 Settembre, al fine di indagare l’andamento del settore eCommerce durante il periodo estivo.
- I trend nei settori merceologici
- La pandemia Covid-19 ha modificato il comportamento di acquisto degli italiani?
I trend nei settori merceologici: i dati del trimestre estivo
Una ricerca condotta da IBM nel mercato statunitense mostra chiaramente come la pandemia abbia ridefinito le categorie giudicate essenziali dai consumatori portando alla ribalta categorie merceologiche legate all’ambito dei generi alimentari, a quello degli alcolici e quello dei fai da te, a scapito di categorie da sempre giudicate di rilievo in ambito eCommerce come accessori e abbigliamento.
Dai dati di Blendee, inerenti le attività di marketing automation nel periodo 15 Giugno – 15 Settembre, si conferma una crescita significativa per il settore farmaceutico e parafarmaceutico, che segna un +39,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in termini di fatturato ed ottime performance anche in termini di interazioni on-line: +27,33% di pagine viste rispetto all’anno precedente, +34,90% di visualizzazioni di product recommendation e +177,27% di click.
Positivi anche i dati per il settore della moda la cui crescita di fatturato si avvicina al 35% rispetto all’anno precedente, sebbene il numero ordini scende lievemente (-4,73%). Non molto positive anche le performance eCommerce, con un significativo calo delle pagine viste (-35,97%) e delle performance dei prodotti consigliati sia in termini di views che di click.
+33%, rispetto all’anno precedente, per il fatturato delle realtà legate al mondo dell’arredamento che fa segnare dati positivi anche in termini di performace relative alle visualizzazioni (+103,49%) e ai click(+35,88%) dei prodotti consigliati.
Sempre positiva, ma senza dubbio meno impattante, la crescita del settore superfood legato alla vendita di integratori e prodotti per la salute ed il benessere degli sportivi: il fatturato raggiunge il +9,8% e il numero degli ordini il +19,44%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In controtendenza, invece, rispetto allo scorso anno, il settore dell’editoria on-line, il cui fatturato nel periodo giugno-settembre 2020, segna un -10,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante aumentino le visualizzazioni (+57,20) e i click (+42,55%) sui prodotti raccomandati.
Dall’analisi dei dati del trimestre giugno-settembre 2020 si riscontrano crescite positive anche per il settore dei piccoli elettrodomestici.
Gli utenti continuano a comprare nel web sia strumenti per la casa che per la cura della persona, registrando un aumento nel numero di ordini del 59,14% e nel fatturato del 532,57%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Incrementano anche le visualizzazioni delle pagine con un +57,79% e le conversioni con un +15,07%. Positivi anche i dati relativi alla visualizzazione (+31,30%) e i click (+17,91%) dei prodotti consigliati.
Anche per il settore del giardinaggio, i dati raccolti a fine estate hanno indicato una crescita notevole delle vendite a livello di eCommerce rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si calcola infatti un aumento del 61,88% nel numero di ordini ed del 76,29% nel fatturato.
Interessanti sono anche i dati relativi ai prodotti raccomandati di cui si è registrato un 200,24% sulle visualizzazioni e un 482,59% sui click, nonché un aumento complessivo delle pagine visualizzate del sito del 81%.
Contenuti, invece, i risultati nel settore pet, dove nel periodo estivo post-lockdown, si registra una diminuzione del fatturato (-25,79%), nonostante l’incremento delle conversioni (+54,43%) e dei click sui prodotti consigliati del 26,73%, rispetto allo stesso periodo del 2019.
Infine, una piacevole rivelazione è arrivata dall’analisi dei dati del settore giochi, che ha concluso il trimestre estivo segnando un +38,26 negli ordini e un +7,36% nel fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Non di minore importanza i risultati relativi alle product recommendation, di cui le visualizzazioni sono aumentate del 54,21% e i click del 113,15%. In positivo anche le visualizzazioni delle pagine del sito con un +19,53%.
La pandemia Covid-19 ha modificato il comportamento di acquisto degli italiani? Scopriamolo analizzando i dati
I dati raccolti nel il trimestre estivo, confermano la tendenza degli italiani ad acquistare on line.
Ovviamente, facendo un confronto con il trimestre primaverile, corrispondente al lockdown, i dati estivi sono in calo. Questo è facilmente spiegabile con il fatto che da Marzo a Maggio, vi è stata un’impossibilità reale di recarsi negli store fisici e quindi gli shop online sono stati una scelto quasi obbligata.
Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, invece, dimostra come la popolazione, una volta superato il periodo di restrizione, continua ad acquistare nel web anche se gli store fisici sono aperti, avendo preso confidenza con il mondo eCommence.
Considerato ciò, è fondamentale per le aziende non trascurare il mondo online e adottare strategie di marketing omnichannel al fine di personalizzare l’esperienza utente e spingendo il cliente a scegliere il brand.