Con l’espressione “Proximity Marketing” si indica il marketing di prossimità, ovvero quello che prevede azioni in funzione della vicinanza dell’utente ad un determinato punto di interesse.
Solitamente le strategie di “Proximity Marketing” fanno così ricorso a particolari tecnologie e dispositivi in grado di rilevare la posizione dell’utente e di comunicare con lui tipicamente via mobile, attraverso app e bluetooth, con l’obiettivo di condurlo a compiere un’azione all’interno di uno spazio fisico.
In modo particolare, se volessimo implementare una strategia di Proximity Marketing, dovremmo ricorrere all’impiego di almeno una delle seguenti soluzioni tecnologiche:
- sistemi realizzati sulla base, di servizi GSM, o di soluzioni che tengano conto della cella a cui si attaccano cellulari e dispositivi mobili oppure che sfruttino il geofencing;
- connessioni e hotspot Wi-Fi pubblici o semi-pubblici,
- tecnologia NFC, ormai largamente sfruttata per i pagamenti,
- Bluetooth e, più nello specifico, i più conosciuti sistemi Beacon.
Tra i vantaggi di una strategie di “Proximity Marketing” dobbiamo tenere in considerazione la possibilità di raggiungere target molto focalizzati e potenzialmente più interessati alla nostra offerta. Si tratta di inviare loro messaggi molto personalizzati, comunicazione e proposte commerciali davvero cucine su misura.
Proprio per questa loro caratteristica di granularità, solitamente le attività che vi rientrano, hanno per le aziende un costo piuttosto sostenuto, nonostante l’investimento tecnologico.