Con il termine “Paid Media“, si definiscono tutti i canali che richiedono investimenti monetari al fine di essere utilizzati in ottica di promozione.
Dai canali digitali per le campagne ADS, pensiamo a Google o ai social, fino alle attività di public relation online e offline ma non solo: rientrano ovviamente all’interno di questa categoria anche tutti i media considerati più tradizionali, dalla carta stampata, alla TV, alla radio fino alle affissioni.
Il concetto di “Paid Media” è strettamente correlato ad altri due concetti:
- owned media: rientrano in questa categorizzazione tutti i canali di proprietà dell’azienda che in quanto tali possono essere facilmente e direttamente gestiti. Tra questi possiamo, ad esempio, annoverare sito web ed eCommerce, SEO, APP, piattaforme di email marketing, blog, punti vendita;
- earned media: vengono classificati all’interno di questa categoria tutti i canali nei quali la visibilità di un brand è legata al livello di engagement che lo stesso è in grado di suscitare tra gli utenti. In questo caso, infatti, l’azienda non deve acquista spazi pubblicitari ma rafforza la propria visibilità, grazi al passaparola degli utenti (pensiamo ad esempio alle reviews online, agli user generated content, ecc…).
Come è facilmente intuibile una strategia di successo combina perfettamente le tre diverse tipologie di canali.