Tradotta letteralmente “mattoni e malta”, l’espressione “Brick and Mortar“, deriva dal mondo anglosassone ed è utilizzata per indicare le imprese che operano secondo un modello di business tradizionale, basato sui punti vendita.
L’espressione “Brick and Mortar“, infatti, si contrappone a quella “Click and Mortar” che fa riferimento ai modelli di business che prevedono un’integrazione tra mondo on-line e off-line.
Sebbene per in molti settori, la trasformazione digitale e l’avvento dell’eCommerce abbia significato un cambio di rotta notevole nel modello di business, non è stato lo stesso per molti altri, per i quali la presenza fisica del punto vendita rappresenta tutt’oggi un fattore critico di successo.
Alcuni prodotti hanno, infatti, bisogno di esser visti e toccati con mano, prima di essere acquistati, ma, nonostante questo, il punto vendita non può più essere considerato solo il touchpoint dell’acquisto.
Sempre di più nel punto vendita si mira ad offrire ai consumatori esperienze sempre più complete dove vivere e scoprire il brand.
La personalizzazione della customer experience, infatti, riguarda sempre di più anche il punto vendita, tanto che questo è ancora un touchpoint fondamentale del customer journey di un consumatore anche per prodotti che possono essere acquistati on-line.
Non è un caso che molti brand, colossi del mercato eCommerce mondiale, abbiamo scelto di aprire anche punti vendita. L’obiettivo in questo caso è proprio quello di cercare di costruire una relazione di fiducia con i propri consumatori lavorando su brand reputation e brand loyalty.